L’accresciuta sensibilità sociale e le norme emanate a tutela dell’ambiente, in particolare la direttiva 2004/35/EC sulla responsabilità civile per danno ambientale, hanno ampliato gli ambiti di responsabilità gravanti sulle aziende e comportano ormai un livello di rischio elevato con costi di risarcimento sempre più crescenti in tutta Europa.
Nell’ambito delle coperture RC d’impresa (RCT/O) e RC Prodotti, esiste la possibilità di estendere la copertura assicurativa anche ai danni ambientali, ma solo limitatamente agli eventi improvvisi ed accidentali e con massimali ridotti in rapporto alle possibili conseguenze del fenomeno. Si tratta di risposte inadeguate e non idonee a far fronte al bisogno di completezza nella copertura di questa tipologia di rischi.
Mancano infatti i danni derivanti da inquinamenti lenti e graduali, i costi per l’intervento di bonifica obbligatoria anche in assenza di richieste di risarcimento, così come la copertura per i danni arrecati all’ambiente.